SUNSET IMMOBILIARE

Elenco news

HOME > Elenco news

Che immobili cercano davvero gli stranieri?

14/03/2015
Che immobili cercano davvero gli stranieri?

siamo lieti di condividere con voi alcuni dati estratti dal nostro Report di fine anno sulle richieste che abbiamo ricevuto nel 2014 da parte di potenziali acquirenti esteri in cerca di una casa in Italia, con l'obiettivo di rispondere, almeno in parte, alla domanda: a cosa sono realmente interessati gli stranieri?

I segnali raccolti nel corso del 2013 erano stati effettivamente molto incoraggianti, ma i dati che emergono dal nostro consueto report di fine anno sulle richieste pervenute al portale nel 2014 parlano di una crescita che è andata persino oltre le nostre previsioni.

Insomma, il numero degli stranieri interessati all’acquisto di una casa in Italia è in costante e forte crescita, a dimostrare ancora una volta come si tratti di un fenomeno molto importante per l’intero mercato immobiliare italiano, specialmente in un periodo come quello attuale in cui le compravendite “interne” stentano a riprendere quota, nonostante comincino a intravedersi i primi timidi segnali di ripresa.

Nel corso del 2014 abbiamo ricevuto il 20% di richieste in più per gli immobili pubblicati sul portale rispetto al 2013: si tratta di un incremento estremamente significativo se si pensa che già il 2013 si era chiuso con un +38% rispetto al 2012. In particolare l’ultima parte dell’anno, da Luglio a Dicembre, è stata particolarmente calda con un +34,4% di richieste rispetto allo stesso periodo del 2013.

Il trend positivo sembra destinato a durare e persino a consolidarsi anche nel 2015 se si pensa che nel mese di gennaio appena trascorso, abbiamo ricevuto il 31,7% di richieste in più rispetto a gennaio 2014.

LE RICHIESTE

DA DOVE ARRIVANO -  Nel 2014 il Paese dal quale è arrivato il maggior numero di richieste è stato il Regno Unito, con il 14,2% delle richieste: gli inglesi sono così riusciti nell’impresa di detronizzare, seppur per un soffio, persino gli Statunitensi (2°, con il 14,1%) che negli anni precedenti avevano sempre chiuso in vetta alla classifica di fine anno. A seguire nella top 5 troviamo francesi  (10,8%), tedeschi (8,4%) e belgi (6,3%).

 

In alcuni di questi Paesi, come il Brasile, entrato per la priva volta in top ten, gli Emirati Arabi e il Sud Africa, le richieste sono più che raddoppiate, a sottolineare come si tratti di mercati “emergenti” che vanno seguiti con particolare attenzione.

DOVE CERCANO – La regione più desiderata è stata ancora una volta la Toscana (16,5% sul totale), seguita da Liguria, seconda con il 14,7%, Puglia (10,8%), Sardegna (7,2%) e Lombardia(6,9%). La Toscana quindi è riuscita a conservare il primato anche nel 2014, anche se ha visto assottigliarsi il margine di vantaggio nei confronti delle immediate inseguitrici: Liguria, Puglia e Sardegna infatti (rispettivamente + 39,6%, +15,5% e +38,7% rispetto al 2013) hanno fatto registrare una crescita record che le ha fatte avvicinare alla capolista, che ha avuto un incremento più moderato.

Ecco la classifica delle prime 10 regioni:
1. Toscana
2. Liguria
3. Puglia
4. Sardegna
5. Lombardia
6. Sicilia
7. Umbria
8. Piemonte
9. Abruzzo
10. Marche

COSA CERCANO – Il 78,3% delle richieste è arrivato per case singole, contro il 21,7% di richieste per gli appartamenti. Richiesti sopratutto gli immobili con giardino (55% sul totale) e con 2/3 stanze (59,7%), a confermare il trend ormai consolidato negli anni che vede gli acquirenti stranieri particolarmente interessati alla possibilità di ospitare amici e parente.

Il 58,4% delle richieste ha riguardato immobili già abitabili, il 10,7% immobili nuovi, poi c’è un significativo 24,55% di richieste per immobili da ristrutturare, in toto o parzialmente.

QUANTO INVESTONO – Il valore medio degli immobili richiesti nel 2014 è stato di 432.500 €, ma come si evince dalla suddivisione delle richieste riportata di seguito, gli immobili più richiesti sono stati quelli al di sotto dei 250.000 € (65,41 % del totale):

- meno di 100.000 €:  34,8%
- tra 100.000 € e 250.000 €:  30,6%
- tra 250.000 € e 500.000 €:  18,7% 
- tra 500.000 € e 1.000.000 €:  7,9% 
- oltre il milione:   8%

Indietro