Mercato immobiliare: richiesta mutui +72%
Aumenta la propensione all’acquisto di una casa. Lo confermano le statistiche di aprile.
La propensione all’acquisto di un immobile è in aumento: lo rivela l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) sulla base dei dati Istat. Secondo l’associazione, nonostante l’aumento delle tassazioni sugli immobili, molti fattori potrebbero incentivare la ripresa, anche se parziale, del mercato immobiliare.
Mercato immobiliare ad aprile 2015
Come osservato dall’Ance, ad aprile la propensione all’acquisto di un immobile è più che raddoppiata rispetto allo stesso periodo del 2014. l’associazione sottolinea infatti che le domande di mutui sono aumentate del 72% nel mese di aprile. I fattori che hanno determinato l’aumento sarebbero principalmente 2:
l’abbassamento dei prezzi delle abitazioni
maggiore disponibilità degli istituti di credito ad erogare mutui per l’acquisto di un immobile.
La domanda è infatti tornata a crescere nel 2014 con un +13,4% rispetto al 2013. Ora l’aumento dell’erogazione di nuovi mutui sta continuando con un aumento del 55% su base annua.
Come precisato nel rapporto, “nel 2014 dati particolarmente interessanti provengono dalle otto maggiori città italiane, nelle quali è evidente il rafforzamento della crescita delle abitazioni compravendute. In particolare, dopo un primo ed un secondo trimestre 2014 in aumento tendenziale rispettivamente del 10,2% e del 3,8% nella media delle metropoli italiane, segue un’ulteriore e significativa crescita nei due trimestri successivi rispettivamente del 9,6% (rispetto al terzo trimestre 2013) e del 13,5%”.
Fondo Garanzia per la Prima Casa
Si tratta di segnali di cambiamento e, soprattutto, di maggiore apertura anche da parte delle banche. Ma in questi ultimi tempi, il mercato immobiliare sembra essersi segmentato: la quota di famiglie che acquistano l’abitazione in contanti oscilla tra il 40%, secondo le stime di Banca d’Italia-Tecnoborsa, e il 60%, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate.
A rendere più facile l’acquisto al credito per i meno disponibili ad acquistare casa, c’è il Fondo Garanzia per la Prima Casa: si tratta di un nuovo strumento gestito dal MEF attraverso la Consap, la cui dotazione di 600 milioni di euro potrebbe attivare mutui per 20 miliardi di euro, secondo le stime del MEF. L’efficacia del Fondo è evidenziata dai primi dati relativi alle erogazioni effettuate: in tre mesi di attività (da marzo a maggio 2015) sono state garantite 273 operazioni per un importo finanziato di oltre 30,2 milioni di euro.