Perché le compravendite immobiliari sono in rialzo?
Lo rivela Bussola Mutui: nel primo trimestre del 2015, il mercato immobiliare è ripartito. Ecco perché.

Avevamo avvistato i primi segnali in autunno, quando l’OMI aveva registrato una ripresa incoraggiante del settore immobiliare. Oggi è Bussola Mutui, bollettino trimestrale firmato Crif e Mutuisupermerket, a fornire i dati del mercato immobiliare che mostrano un netto miglioramento.
Mercato immobiliare in ripresa
Secondo Bussola Mutui, nel trimestre gennaio/marzo 2015 si è verificato un vero e proprio cambiamento nel mercato immobiliare, definito anche “giro di boa”, determinato da 3 fattori:
il crollo dello spread
l’abbassamento dei prezzi di vendita
una maggiore disponibilità delle banche a concedere mutui.
La situazione, quindi, sarebbe stata incoraggiata anche dalla Banca Centrale Europea, che ha avviato il quantitative easing per riattivare il credito immettendo liquidità nel sistema. Una situazione che non ha raggiunto il massimo sviluppo e che quindi può generare ulteriori cambiamenti positivi, soprattutto nel mercato immobiliare.
Aumento compravendite immobiliari: i dati
Ma quali sono i dati che mostrano un miglioramento del settore immobiliare? Innanzitutto un +7,1% del numero di compravendite nel quarto trimestre, vale a dire il più alto incremento da 4 anni. L’aumento è accompagnato da una diminuzione dei prezzi, in calo del -4% nell’ultimo anno. Tra un mese potremo confermare o meno l’andamento positivo anche per il primo quadrimestre del 2015.
Nonostante la maggiore disponibilità delle banche, la diminuzione dei prezzi e le agevolazioni prima casa, le famiglie continuano a essere spaventate dall’acquisto di un nuovo immobile. Si tratterebbe quindi di un periodo di transizione, ipotesi confermata dalla tendenza a chiedere mutui per le surroghe e le sostituzioni piuttosto che per l’acquisto. Come ha sottolineato Stefano Magnolfi, direttore real estate services di Crif, “l’andamento della domanda di mutui ipotecari rappresenta uno straordinario indicatore in grado di anticipare il trend delle compravendite residenziali”.

