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Bonus giovani coppie: requisiti e documenti utili

Requisiti, tempistiche e documenti utili: ecco tutto quello che bisogna sapere sul bonus giovani coppie.

29/04/2016 Autore: P.B.

La legge di stabilità 2016 ha prorogato i bonus per la ristrutturazione della propria casa e per l’acquisto di mobili che già erano stati previsti per il 2015. La novità? L’introduzione di una nuova tipologia di detrazione: il bonus giovani coppie. Si tratta di una detrazione fino al 50% sulle spese per l’acquisto di mobili. Ma quali sono i requisiti per ottenerlo e chi può richiederlo? Quali sono le tempistiche e quali i documenti utili che è possibile ottenere online per la richiesta? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus giovani coppie.

 

Bonus giovani coppie: cos’è?

Il bonus giovani coppie è uno sconto d’imposta che fa parte del pacchetto riservato alle detrazioni Irpef previste per il recupero del patrimonio edilizio (articolo 16-bis del Tuir), compresi gli interventi per l’adozione di misure antisismiche e la messa in sicurezza statica degli edifici (premiati con la maggiore aliquota del 65%), e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da destinare agli immobili ristrutturati (articolo 16, comma 2, decreto legge 63/2013).

 

La circolare 7/E del 31 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate, prima di dedicarsi alle giovani coppie, ricorda che la Stabilità 2016 (articolo 1, comma 74) ha prorogato anche per quest’anno la misura maggiorata del “bonus ristrutturazioni”: lo sconto è pari al 50% (anziché l’ordinario 36%) delle spese sostenute, fino all’importo massimo di 96mila euro (anziché i 48mila euro fissati dalla norma a regime). Confermato inoltre per il 2016 anche il “bonus mobili”, che vale il 50% delle spese sostenute, fino a un tetto di 10mila euro, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero edilizio agevolati al 50%.

 

Il nuovo bonus mobili per le giovani coppie è una detrazione distinta e non cumulabile per lo stesso immobile con il bonus arredi. Quest’ultima è l’agevolazione in base alla quale i contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono beneficiare di un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni).

 

Ma in cosa consiste il bonus giovani coppie? A chi viene destinato e per quali acquisti è valido? Ecco in cosa saranno agevolate le coppie italiane composte da under 35 che desiderano ristrutturare un immobile appena acquistato con dei nuovi mobili.

 

Bonus giovani coppie: chi può ottenerlo?

Le modalità di applicazione dell’agevolazione sono state messe in chiaro con la circolare 7/E del 31 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate: l’immobile adibito ad abitazione principale deve essere acquistato nel 2015 o nel 2016 da entrambi i giovani o da uno soltanto a patto però che il titolare della casa non abbia ancora superato i 35 anni nel 2016.

 

La circolare stabilisce che “le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa.” La detrazione “da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000euro.”

 

Nello specifico, per richiedere il bonus giovani coppie, è necessario che:

 

la coppia abbia acquistato un’unità immobiliare adibita ad abitazione principale nell’anno 2016

gli immobili acquistati nel 2016 possono essere destinati ad abitazione principale entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per questo periodo d’imposta (termine di presentazione del modello Unico PF 2017)

la casa deve risultare acquistata nel 2016 o anche nel 2015

l’acquisto può essere effettuato da entrambi i componenti della coppia o da uno solo di essi.

In quest’ultimo caso, nel rispetto della ratio della norma, l’acquisto deve essere effettuato dal componente che caratterizza anagraficamente la giovane coppia e quindi dal componente che non abbia superato il 35° anno d’età nel 2016. A sostegno di questa interpretazione si evidenzia che la relazione tecnica alla norma in esame, è stata effettuata utilizzando le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche presentate da contribuenti under 35 che non hanno dichiarato immobili nel quadro RB e i dati dell’imposta di registro relativi alle compravendite di abitazioni principali effettuate dai medesimi soggetti nello stesso anno.

 

Per quanto riguarda i requisiti dei richiedenti, deve trattarsi di coppie che nel 2016 risultano sposate oppure sono conviventi more uxorio da almeno tre anni, come attestato dall’iscrizione nello stesso stato di famiglia o tramite autocertificazione.

 

La “famiglia anagrafica”, infatti, è quell’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi che coabitano all’interno di una stessa unità immobiliare. Lo stato di famiglia rispecchia la composizione della famiglia ai soli fini anagrafici: ovvero per registrare le persone residenti in un determinato Comune in armonia con la funzione caratteristica dell’anagrafe che è quella di rispecchiare lo stato di fatto.

 

È possibile ottenere un certificato di stato di famiglia online su Visure Italia. Il Certificato verrà consegnato via email in formato PDF. Per ricevere l’originale via posta selezionare la modalità di spedizione “posta raccomandata” o “corriere espresso”.

 

Agevolazione del 50% per l’acquisto di mobili

Quali sono gli acquisti di mobili che possono beneficiare del bonus giovani coppie? Come chiarito dalla circolare, i mobili oggetto della detrazione devono essere acquistati tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016 anche nel caso in cui l’immobile sia stato acquistato prima: per i mobili comprati (e soprattutto pagati perché fa fede il pagamento) nel 2015 non è prevista alcuna detrazione.

 

L’Agenzia delle Entrate, a titolo esemplificativo, elenca i mobili oggetto di detrazione specificando che sono esclusi i grandi elettrodomestici:

 

letti

armadi

cassettiere

librerie

scrivanie

tavoli

sedie

comodini

divani

poltrone

credenze

materassi

apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.

Sono esclusi, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

 

Ricordiamo che il bonus mobili per le giovani coppie prevede un rimborso del 50% delle spese sostenute da ripartire in 10 quote annuali di pari importo per un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro.

 

La circolare dell’Agenzia precisa che per avere diritto al beneficio il pagamento per l’acquisto dei nuovi mobili deve essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non sono validi assegni e contante. Il bonifico, si legge nella circolare, non deve necessariamente essere quello predisposto da banche e Poste (ovvero soggetto a ritenuta) come richiesto, invece, per gli interventi di ristrutturazione edilizia; la semplificazione viene estesa, superando le indicazioni fornite con la circolare 29/2013, anche agli acquisti relativi al bonus mobili generico. In caso di pagamento con moneta elettronica, si considera data di pagamento il giorno di utilizzo della carta indicata sulla ricevuta telematica di avvenuta transazione e non la data di addebito sul conto corrente.

 

Infine, la circolare specifica che il bonus mobili per le giovani coppie non è cumulabile con altre agevolazioni per lo stesso immobile, ma gli stessi beneficiari possono chiedere di usufruire delle altre agevolazioni su unità abitative diverse.

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